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Grado - Isola del sole e delle terme

Grado - Isola del sole e delle terme

Grado si trova in provincia di Gorizia, nella bella regione del Friuli Venezia Giulia.
E’ un comune di poco più di 8.000 abitanti, ma in estate si popola con molti turisti che affollano la laguna e le sue belle spiagge.
Gode di un clima mite, grazie alla coesistenza di fattori favorevoli, visto tra l’altro che per la maggior parte dei giorni all’anno vi splende il sole e proprio per questo motivo è conosciuta anche con l’appellativo di “Isola del Sole”.
Le sue spiagge sono talmente piacevoli, con quel colore oro dovuto alla fine sabbia, da prendere il nome di “Isola d’Oro”.

Grado ha un’antica storia legata alla vicina Aquileia, della quale era punto d’appoggio dove approdavano le principali imbarcazioni mercantili e da lì, risalendo il corso del fiume Natissa, giungevano fino ad Aquileia. L’impronta del centro storico di Grado risale al V secolo, quando era un nucleo fortificato ed apparteneva al sistema portuale di Aquileia.

Tutte le porte purtroppo sono andate perdute, mentre le mura di cinta sono ancora visibili, almeno il tracciato è intuibile, visto che intorno ad esse si sono addossate molte case che così sono riuscite a preservarle dall’incuria del tempo.
Di grande interesse sono due chiese, ovvero la Basilica di Sant’Eufemia con annesso il Battistero e la Basilica di Santa Maria delle Grazie, entrambe risalenti al periodo paleocristiano anche se in seguito hanno subito dei rifacimenti.

 

La città di Grado non è solamente una ridente località di grande interesse storico, ai turisti infatti riserva varie possibilità di svago, legate principalmente al mare.
Tre chilometri di costa, con una sabbia fine e dolcemente degradante verso il mare, attendono famiglie con bambini e persone non più giovanissime che qui possono trovare un’atmosfera accogliente e tranquilla, lontani dal caos di altre località delle Riviera Adriatica.
Grado tra l’altro è l’unica località dell’Adriatico che ha le sue spiagge esposte verso sud, vista la particolare posizione in cui sorge.
Gli arenili sono ottimamente attrezzati con ombrelloni, lettini, chioschi, servizi igienici, docce e quant’altro possa servire per garantire una vacanza rilassante e confortante. Non mancano tanti spazi per far divertire i più piccini che qui a Grado trovano un ambiente su misura per loro con tanti punti dove giocare e divertirsi.

La sera, quando cala il sole, le spiagge di Grado si trasformano e gli chalet lungo mare propongono aperitivi ed happy hour, con stuzzichini e tanta musica!
Un’attrazione molto apprezzata è il Parco Acquatico che si trova lungo la spiaggia principale. E’ immerso nel verde ed offre una grande piscina con acqua di mare ed idromassaggi, inoltre ci sono trampolini per tuffarsi, scivoli ad acqua, giochi per bambini ed un bar molto particolare che permette di sorseggiare una bibita comodamente seduti in mezzo all’acqua, visto che i sedili sono immersi nella piscina!

Il Parco Acquatico rimane aperto da metà maggio e metà settembre.
In spiaggia ed in mare si possono praticare tanti sport: beach volley, basket, calcetto, vela, windsurf, sci nautico e canoa. Inoltre a Grado si trova uno dei pochi campi da golf affacciati direttamente sul mare, con ben 18 buche.
Tutta la laguna di Grado, composta da oltre 30 isolette di cui alcune disabitate, è un ambiente naturalistico di straordinaria importanza per le specie faunistiche che vi risiedono.

E’ un paradiso per gli appassionati di bird watching e tutti gli amanti della natura possono fare belle escursioni nella Riserva Naturale delle Valle Cavanata e nella Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo.
Chi ama spostarsi con la bicicletta può sfruttare alcune piste ciclabili per andare alla scoperta di questo magnifico territorio, a metà tra terra e mare.

Il vero fiore all’occhiello di Grado sono le terme, già conosciute ed apprezzate dalla fine dell’Ottocento. Si sfrutta la proprietà benefica dell’acqua di mare scaldata che in questo modo sprigiona elementi importanti per riequilibrare il corpo.
Già il clima mite e l’aria ricca di iodio aiutano a migliorare alcune patologie, ma in più si possono abbinare trattamenti specifici nelle attrezzate Terme, così da avere il massimo dei benefici.

Le terme di Grado propongono dei trattamenti convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, a scopo terapeutico ed un centro all’avanguardia per la Talassoterapia, uno dei migliori a livello nazionale... e non solo! L’acqua di mare è preziosa per combattere problemi respiratori e patologie artro-reumatiche, ma viene altresì utilizzata per cure di bellezza, come ad esempio prevenire e combattere problemi della pelle, per rassodare e per revitalizzare.
Vicino allo stabilimento termale da alcuni anni si sono inaugurati un centro fitness dove mantenersi in forma ed uno spazio adibito alla sauna, con tanto di bagno turco con nebbia marina e vasca idromassaggio.

Ogni vacanza si contraddistingue anche per il piacere della buona tavola. Qui a Grado si possono degustare tante specialità genuine, ma il re delle tavola è indubbiamente il pesce pescato direttamente il laguna. Famoso è il “boreto a la graisana”, ovvero il brodetto di pesce, cucinato in tante località di mare, anche se quello di Grado ha un tocco particolare. Innanzitutto non è presente il pomodoro, e ciò fa supporre che questo piatto venisse preparato già prima della scoperta dell’America; inoltre viene abbinato con polenta bianca e con vini rossi giovani.
Sicuramente da assaggiare anche tutti gli altri piatti a base di pesce, cucinati sapientemente dai cuochi che riescono a combinare perfettamente ricette tradizionali, con ingredienti moderni, creando dei connubi da far leccare i baffi!

Da Grado si può organizzare comodamente una gita alla scoperta delle zone limitrofe, ad esempio esiste un servizio di motoscafi che in breve tempo conduce all’Isola di Barbana, a Porto Buso e ad Aquileia.

Per concludere bisogna ricordare due feste tradizionali che ogni anno attirano numerosi turisti, ovvero “El Perdon de Barbana”, suggestiva processione di barche in ricordo della fine di una terribile peste nel 1237 e le “Varvuole”, festa tradizionale che si svolge il 5 gennaio e che ricorda l’arrivo delle streghe dal mare (se si vuol cercare una connotazione storica, probabilmente le streghe erano i pirati croati!).

 

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